
Maltagliati
Tipici della nostra tradizione Romagnola, nascono della sapiente abilità delle nostre antenate di inventarsi piatti gustosi e sazianti con il poco che c’era in epoca sicuramente più umile e semplice, e per questo così ricca di creatività! Già il nome indica la loro origine: avanzo dei bordi della sfoglia, dopo il taglio di tagliatelle o tagliolini, esso viene sminuzzato in forme romboidali.
Sugo ai fagioli

Ingredienti
• 650 g di borlotti freschi o secchi già
ammollati
• 200 g di sedano
• 200 g di carote
• 200 g di cipolle
• un cucchiaio di concentrato di
pomodoro
• olio extravergine d’oliva q.b.
• 1 foglia d’alloro
• 1 rametto di rosmarino
• 1 spicchio d’aglio
• 1 fetta spessa di lardo
• sale q.b.
• pepe q.b.
La ricetta classica prevede l’utilizzo di fagioli cannellini o borlotti; esistono poi numerose varianti e ricette regionali.
Procedimento
Per prima cosa scolate e sciacquate bene i fagioli (se usate quelli secchi prevedete ammollo per circa 8 ore o per una notte). In una casseruola rosolate con tre cucchiai di olio un battuto di sedano, carota e cipolla, un cucchiaio di concentrato di pomodoro e una foglia di alloro. Unite i fagioli e una presa di sale grosso, coprite con 1 litro e mezzo di acqua. Lasciate cuocere per almeno 30 minuti dall’inizio del bollore.
Prelevatene metà e frullateli col frullatore a immersione, realizzando così una crema densa. Unite la crema alla parte di fagioli rimasti nella pentola e mescolate, in modo da ottenere una consistenza morbida. A questo punto buttate giù i maltagliati e cuoceteli per 3-4 minuti a fiamma viva.
Coronamento ultimo del condimento: rosolate in una padella a parte, senza aggiungere grassi un battuto di lardo, rosmarino e mezzo spicchio di aglio, fino a quando il lardo non si sarà sciolto. Sostituite con olio evo per una ricetta più leggera.
Unite quest’ultimo condimento alla pentola di fagioli a fuoco spento e mescolate bene.
Servite subito la vostra pasta e fagioli guarnendo con qualche aghetto di rosmarino e una macinata di pepe.